venerdì 30 luglio 2010

latte

Mi accorgo di quanto il mio tempo sia vuoto quando è tardi e torno a casa, è presto e mio prepara il caffè prima di andare a lavoro.
E' giorno e di giorno non so dormire.

martedì 27 luglio 2010

che poi qui è tuo

perchè qui ci puoi scrivere da sobrio e da ubriaco.
perchè puoi dire che il vino rosso ti fa venir da vomitare.
puoi guardare il cielo e vederlo diverso, puoi non trovarci nulla di banale per questa sera almeno.
essere fuori tempo, fuori moda e fuori luogo.
almeno questa notte soltanto.


(In foto, Erica)

mercoledì 21 luglio 2010

visti

"e poi la moda passerà.
Cognac e posacenere. Voilà, un'altra libertà.."


poi niente.
mi sono alzata, ho lavato le mani e mi sono riseduta.
ho capito solo a quel punto che tornare faceva parte del gioco.

conta soltanto capire quali cose c'importano e quali no.
se vogliamo seguirle o lasciarle sfuggire o lasciarle aspettare, è una scelta secondaria e di poco conto.
non voler conoscere la nostra felicità per rancore, timore o paura del ritorno.
sapere che è possibile essere felici e non esserlo.

lunedì 19 luglio 2010

Pour ne pas oublier basta un'agenda rossa

Solo 18 anni fa morivi. Il tempo è servito a costruire l'immagine dell'uomo-eroe.
I siciliani oggi si ricorderanno di te e del tuo coraggio. Dimenticheranno l'impegno concreto e, nelle piazze di Palermo, balleranno presi dall'entusiasmo passeggero, convinti di poter cambiare il mondo.
Oggi Paolo, io starò a casa.
Per me questo è un giorno come tanti.

Nella piazza gremita di gente tutti gridavano il loro No Alla Mafia. E tre sicialini, seduti lì in fondo, al tavolino di un bar, ridevano. Sapevano che domani sarebbero tornati nelle loro comode case, ad aspettare l'anniversario della morte d'un altro vecchio eroe.

E non credo che dopo la quiete debba esserci la tempesta. Ma lo spero, Paolo.

Il mio peggior regalo, probabilmente.
Il miglior modo per ricordarti ogni giorno.

Sorridiamo contenti perchè qualcuno ha fatto il nostro dovere.

domenica 18 luglio 2010

a te cosa piace?

A me piace tutto, tutto quello ciò che si può riassumere in niente.
L'ideale, insomma.

I colori, le curve, i riflessi, i contrasti, i prati, i tramonti, gli apribottiglia e i cacciavite.

E poi, nonostante il mio tanto discusso egoismo, amo infinitamente gli esseri umani.



A me piace vedere e continuare. Guardare.

Mi piacciono le idee. Quelle nuove, quelle vere.
Mi piace poi l'entusiasmo.
Mi piace capire e parlare a tempo perso.
Tra l'altro, mi piace la bellezza.
Mi piace la vita, lo sapete.

(sì, la foto è mia)

sabato 17 luglio 2010

Pathos e Davide

Stare insieme così, senza pretese.

"Quindi si alzò, mi diede (ovviamente per l'ultima volta) la mano, si voltò e uscì.
Solo dopo un po' mi venne da pensare che (a dispetto del gelido silenzio che mi circondava) la mia avventura non appartevena al genere delle storie tragiche, ma piuttosto a quello delle storie comiche. E ne provai una certa consolazione."


nel momento in cui pensi che non parlerai più con una persona, puntualmente, ti vengono in mente un sacco di cose da dire. E ripensi al silenzio.
Quelli come te potrei odiarli, sai? (certo che lo sai)
Grazie per la voglia di fare.

Perchè non si è perso nulla e nulla è restato.

martedì 13 luglio 2010

Don't you cry, tonight. There's a heaven above you, baby..

Spigersi contro i muri e i tavoli e picchiarsi fino a sanguinare e averne ancora voglia e non sentire.
non sentire e vivere. non vivere senza sentire.
morire.


(Marta, uno dei miei soggetti preferiti)