venerdì 5 febbraio 2010

Solo attimi per riprendere fiato. La corsa non è finita.

Notte. Notte fonda.
Lei cammina sotto la pioggia. Porta stivali azzurri e abiti scuri. E' una sera come tante.
Accellera il passo, il fiato si accorcia. Il vento porta via il suo ombrello a pois.
Corre, ha paura della solitudine. Crede di temere che qualcuno la stia seguendo.
No, ha paura della solitudine. Intona allegre canzonette per non pensare. Toglie gli stivali azzurri. Bagna anche le sue calze a righe. Assorbe l'acqua, lei.
Gli occhi si fanno scuri e scendono rosse goccie dal suo viso. Corre.
Si ferma. Nuda si sdraia sull'asfalto freddo. Nessuno la guarda, nessuno la vede. Le sue calze colorate stonano. E' il paradiso, Il paradiso! Che gioia il dolore.

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